Domande frequenti
I sistemi di riscaldamento a legna sono puliti? Quali sono gli argomenti a favore del riscaldamento a legna? Queste e altre domande trovano risposta qui.
La combustione del legno libera nell’atmosfera la stessa quantità di CO2 (anidride carbonica) che l’albero ha assorbito durante la crescita. La naturale decomposizione del legno nel bosco rilascia nell’atmosfera la stessa quantità di CO2 di quella liberata durante la combustione.
Per questo motivo riscaldare con la legna è neutrale a livello di CO2 e non contribuisce in alcun modo all’effetto serra (cambiamento climatico globale). Al contrario, ogni Kg di olio combustibile contamina la nostra atmosfera con più di 3 Kg di CO2. È dunque nell’interesse di ogni cittadino puntare sull’energia del legno.
Il legno ricresce costantemente ed è una fonte energetica infinita. Nei boschi svizzeri la legge garantisce un’economia forestale sostenibile: non si può tagliare più legna di quella che ricresce.
Un aumento dell’utilizzo della legna a scopo energetico è un passo importante nella gestione dei nostri boschi. Per la legna da energia vengono infatti usati assortimenti legnosi di scarso valore prodotti in grande quantità durante la cura dei boschi e come sottoprodotto dell’estrazione di legname pregiato.
L’attuale utilizzo annuo di circa 5.8 milioni di metri cubi di legna da energia, lascia a disposizione un potenziale dai 7 agli 8 milioni di metri cubi.
I costi di investimento per un riscaldamento a legna possono essere fino al 40% maggiori rispetto ad un riscaldamento convenzionale. Tale differenza può però essere ammortizzata in alcuni anni grazie ai bassi costi del combustibile.
La gamma di riscaldamenti a legna moderni, efficienti e rispettosi dell’ambiente è ampia. Spazia dai caminetti chiusi, ai grandi impianti automatici con reti di teleriscaldamento, fino agli impianti di cogenerazione che, oltre al calore producono anche elettricità. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
La pubblicazione "Riscaldare a legna" offre una buona panoramica e un aiuto nella scelta del sistema di riscaldamento.
Molti aspetti giocano un ruolo nella scelta del sistema di riscaldamento. Contattateci, saremo lieti di aiutarvi!
I riscaldamenti a legna moderni, installati e gestiti a regola d’arte, rispettano senza alcun problema anche le esigenze rese più severe dell’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico OIAt. Oggi, dal punto di vista dell’impatto ambientale, i riscaldamenti a legna non temono affatto il confronto con gli altri sistemi.
La legna deve venir tagliata ed immagazzinata subito dopo l’abbattimento dell’albero, in modo da poterla poi depositare in un luogo esposto a vento e sole ma protetto dalla pioggia. È importante che l’aria possa circolare attraverso i singoli pezzi di legna, così da permettergli di seccare in modo ottimale.
La legna dovrebbe venir stagionata per almeno due anni. Gli squartoni non dovrebbero essere più spessi di 7-9 cm. Poco prima di venir bruciata, la legna dovrebbe idealmente poter venir conservata un paio di giorni in casa o rispettivamente nel locale del riscaldamento.
Se queste condizioni vengono rispettate, alla legna rimane un tasso di umidità inferiore al 20%, che gli garantisce una perfetta combustione a basse emissioni di CO2.
La corretta accensione dei piccoli riscaldatori a legna è molto importante per ottenere buone emissioni.
Assicuratevi di accendere il combustibile in modo corretto, cioè dall'alto verso il basso.
In quantità limitate, le ceneri possono venir smaltite attraverso la raccolta dei rifiuti domestici. Grosse quantità vanno smaltite o depositate in discariche appropriate, in accordo con le autorità cantonali.
Le ceneri del legno allo stato naturale non dovrebbero venir impiegate come composto o fertilizzante in quanto contengono sostanze inquinanti.
Ogni proprietario di abitazione e/o utilizzatore d’impianto è responsabile per la pulizia periodica del proprio impianto di riscaldamento. Lo spazzacamino svolge questi compiti conformemente alle norme e agli standard professionali. Ulteriori informazioni si possono trovare su www.kaminfeger.ch/it.
La sola pulizia ordinaria del riscaldamento a legna da parte dello spazzacamino non è tuttavia sufficiente per un funzionamento ottimale dell’impianto. Un impianto a legna deve sottostare a manutenzione e pulizia regolare anche da parte del proprietario, in modo da garantire il rispetto dei valori limite di emissioni e da aumentare la durata di vita dell’impianto stesso.